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Cos'è l'eiaculazione precoce: significato e tipologie
L'eiaculazione precoce è la difficoltà o la mancanza di controllo sull'eiaculazione durante un rapporto intimo. Secondo il sito Wikipedia è reputata la disfunzione sessuale maschile più usuale - coetanea dell'impotenza - con una incidenza stimata tra il 20% e il 30% degli uomini.
Se ne riconoscono diverse tipologie:
- primaria: si manifesta principalmente in giovane età, durante i primi rapporti sessuali
- acquisita: spunta in un secondo tempo, dopo la maturità sessuale
- situazionale: si diversifica a seconda del partner e della situazione a cui si da avvio
- generalizzata: avviene sempre, a prescindere dal contesto e dalla compagna
Il significato dell'eiaculazione precoce non è semplice da definire e in generale si tende a guardare il livello di soddisfazione della coppia, ossia l'appagamento del partner.
I sintomi dell'eiaculazione precoce: come si manifesta la disfunzione sessuale
Nei casi più preoccupanti non è necessaria neppure la penetrazione per far sì che il disturbo si palesi, poiché i sintomi dell'eiaculazione precoce si possono verificare anche prima del rapporto sessuale in senso stretto.
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Quantificare il tempo che deve trascorrere prima dell'orgasmo maschile affinché si possa diagnosticare questo disturbo non è semplice. Per farlo si guarda al cosiddetto Tempo di Latenza Eiaculatoria Intravaginale (IELT), ossia quanti secondi passano tra la penetrazione e il coito. La suddivisione in base al tempo ha portato alle seguenti distinzioni di intensità di eiaculazione precoce:
- lieve: se si manifesta entro i 2 minuti dall'inizio dell'atto sessuale
- media: se compare entro 30 secondi dalla prima penetrazione
- grave: se l'eiaculazione avviene entro 15 secondi.
Oltre ai sintomi fisici, questa disfunzione causa problemi soprattutto nella sfera psicologica dell'individuo, compromettendo le sue relazioni sociali e affettive. Influenzando i rapporti interpersonali, le connessioni con l'altro sesso, producendo conflitti, malinconia, tristezza, nervosismo all'interno della coppia. Tutto ciò non fa che aggravare la condizione, generando un circolo vizioso da cui è complicato tirarsi fuori.
Eiaculazione precoce: cause fisiche e psicologiche
Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere di natura fisica o di matrice psicologica.
Se il disturbo dipende da cause andrologiche può essere dovuto alla presenza di patologie specifiche ai danni della prostata, dell'apparato urinario, ovvero a stati infiammatori generalizzati, stress e problemi di tipo ormonale, per esempio a carico della tiroide.
Anche l'abuso di droghe, alcol e farmaci è tra i fattori di rischio. Altre cause comuni a livello fisico, sono le disfunzioni anatomiche, come il frenulo corto e l'ipersensibilità del glande. Quest'ultima è una delle più diffuse e nel corso degli anni è stata messa in correlazione con la circoncisione. La giurisprudenza scientifica attuale tuttavia, ha stabilito che non ci sono riscontri oggettivi a dimostrare che l'eiaculazione precoce si verifichi dopo l'escissione, ossa la rimozione chirurgica, del prepuzio.
Se la malattia ha origini psicogene, può essere scatenata dall'ansia da prestazione, soprattutto nei più giovani e meno esperti, e dallo stress di non riuscire a provocare piacere al partner prima di giungere al proprio orgasmo.
Altre cause psicologiche sono determinate dall'assuefazione da masturbazione, cioè a frenetiche pratiche auto erotiche, molto spesso in correlazione al porno. Ulteriori fonti sono alimentate da problemi di coppia, insicurezza, insoddisfazione personale e depressione.
Eiaculazione precoce: un problema di cui parlare
Il problema dell'eiaculazione precoce è uno di più delicati e sentiti per gli uomini. Le conseguenze derivanti dall'incapacità di trattenere il coito e non riuscire a far godere il proprio partner a letto possono essere devastanti.
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Gli effetti psicologici estremamente traumatici per il maschio, che vede intaccata la propria virilità e ferita la propria autostima, creano un profondo disagio interiore, a cui sono particolarmente esposti i più giovani e coloro che sperimentano i primi rapporti sessuali.
Quello dell'eiaculazione precoce è un problema di cui bisogna parlare. Il supporto psicologico è davvero molto importante, come lo è il confrontarsi con qualcuno che ha già affrontato tale situazione. I forum su internet sono un'ottima fonte di informazioni e una piazza virtuale in cui confrontarsi, con sessuologi, esperti o semplici individui che hanno già avuto a che fare con la disfunzione sessuale. Dai forum si possono ricevere utili suggerimenti e imparare preziosi insegnamenti per fronteggiare e superare il problema, il tutto senza filtri e con la garanzia dell'anonimato.
Il ruolo positivo della psicoterapia è stato sottolineato ulteriormente da una serie di ricerche condotte su un campione di 150 pazienti tra 18 e 70 anni dall'urologo Prof. Carlo Pavone dell'Università degli Studi di Palermo. Dai risultati è emerso che durante la terapia, nei pazienti trattati solo con i farmaci il tempo di eiaculazione passava da 79,75 a 203 secondi, mentre se alla terapia farmacologica si associava anche quella psicologica la media saliva a ben 600 secondi.
L'eiaculazione precoce è un problema molto diffuso e i cui confini non sono semplici da delineare. Quel che è certo, è che causa ansia e preoccupazione in chi ne soffre, generando paura e difficoltà nel relazionarsi con l'altro sesso. È una questione che non va sottovalutata e va affrontata, perché fortunatamente esistono molti modi per poterla risolvere, tornando ad avere una vita sessuale normale e appagante.